La Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB); nuove acquisizioni diagnostiche e terapeutiche

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La VPPB è una patologia otoneurologica ad elevata prevalenza, caratterizzata da brevi e parossistiche crisi vertiginose oggettive provocate dai movimenti della testa sul piano verticale e/o orizzontale. Le crisi sono ripetitive e si raggruppano generalmente in un periodo limitato di tempo (fase attiva) con tendenza recidive dopo intervalli silenti di durata imprevedibile (fase inattiva)
Il picco d’incidenza di tale disturbo interessa soggetti con età compresa tra i 50 e i 70 anni con un rapporto 2:1 tra femmine e maschi. Tale quadro patologico è associato a un notevole impatto sulla spesa sanitaria e sull’aspetto sociale, dal momento che una percentuale pari all’86% dei pazienti affetti da tale patologia interrompe le ADL (lavorative e non).
Negli ultimi anni la diagnostica si è arricchita da nuove procedure e la conoscenza accurata delle manifestazioni cliniche della VPPB oltre all’acquisizione di tutte le nuove informazioni in ambito di percorso diagnostico e di proposte terapeutiche, sono fondamentali per l’ottimale recupero dell’autonomia del paziente e anche per un risparmio in termini di tempi e costi.